Alessandra Seggi
Genovese trapiantata a Sanremo per amore, architetto con la passione per la scrittura.
Ci vuole una premessa?
Ok. Siamo nel 2020 e l’argomento totalizzante di questa precoce primavera è la pandemia di Coronavirus che ci ha costretti tutti - mondo intero - a rimanere chiusi nelle nostre case. Non abbiamo ancora un vaccino, non una cura che possa fermare la minaccia. Le uniche armi (come nel 1300 contro la peste, a detta del Boccaccio) sono l’isolamento e il distanziamento sociale. I nostri confini sono diventate le mura di casa, gli specchi sono diventati nemici e le finestre si sono fatte l’unica fonte di speranza. Questo è il nostro presente.
Finché non si entrerà nel terzo atto, scoperta dell’incantesimo potente, battaglia finale contro il virus, vittoria e lieto fine.
Cosa c’entra?
Beh, in genere funzionano così le storie, anche se di questa non ne siamo molto sicuri…
Sì, hai capito bene, noi siamo un gruppo di scrittori.
Bella trama?
Non è una trama. È tutto, purtroppo, reale. Siamo nella Storia, non in una storia e basta. Certo, per noi non è che cambi molto, il confino, il distanziamento sociale, tutta roba già vista... ma ci è saltata comunque in mente un’idea. L’unica in realtà, per chi dice di scrivere, che in genere viene solo dopo aver procrastinato l’impossibile e dopo essersi inventati i più svariati impegni inderogabili:
che è scrivere, appunto.
Abbiamo deciso, anche se distanti, di fare un’adunata (è vietato lo sappiamo, ma noi abbiamo risorse d’immaginazione inesauribili). Ci siamo ritrovati dopo la chiamata di uno di noi in ben trentacinque autori di narrativa provenienti da varie zone della Nazione. E insieme abbiamo cercato di raccontare il complicato presente, evadere dalla realtà e immaginare così un lieto fine (che poi quello arriva sempre, dai, coraggio) ognuno con un breve racconto.
Cosa c’entra?
Beh, in genere funzionano così le storie, anche se di questa non ne siamo molto sicuri…
Sì, hai capito bene, noi siamo un gruppo di scrittori.
Ok bravi, così abbiamo da leggere qualcosa, applausi. Ma in sostanza?
Visto che con le storie non si campa, soprattutto adesso, a che servirà?
E invece si campa. Perché un modo c’è, per far sì che noi scrivendo e tu leggendo si possa aiutare chi in questo momento sta combattendo la vera battaglia del terzo atto.
E come?
Semplice, se hai piacere a leggere i nostri racconti ti invitiamo a fare una donazione libera per aiutare tutti i veri eroi di questa storia. Bastano pochi click e con magia verremo tutti da te (ci stiamo, tranquillo) in formato PDF o EPUB. Che ne dici? Ti aspettiamo tra le pagine...
gli Scrittori alla finestra
Genovese trapiantata a Sanremo per amore, architetto con la passione per la scrittura.
L’amore per il territorio muove le sue attività. Si occupa di cultura alimentare e scrive testi per siti internet e canzoni.
Appassionato di semiotica, ha iniziato la propria attività letteraria pubblicando la raccolta di poesie 'Piccoli racconti di sogni e di incubi' nel 2018.
Scrive per passione ed ammira tutti coloro che riescono, attraverso l'inchiostro, a donare emozioni autentiche e profonde a chi li legge.
Ama la lettura e la poesia, da poco ha iniziato a scrivere storie. Quando può viaggia ma non abbastanza, quindi immagina.
Nel poco tempo libero, cerca di coltivare le sue passioni, tra le quali la lettura, la sceneggiatura di racconti a fumetti e la cura della sua folta barba.
Una persona che affronta le battaglie ed accetta le sconfitte, rimanendo però sempre fedele a se stesso.
Ha 26 anni, vive ad Ospedaletti, adora la cannella, gli animali buffi e i glitter.
Se hai problemi o ti servono informazioni, scrivici.